A symphony for San Donato
Radio Symphony Orchestra
Venerdì 22 febbraio 2019 alle 18 un'orchestra composta da 42 radio e 4 musicisti ha intonato una sinfonia per il quartiere di San Donato a Firenze. Un vero e proprio happening radiofonico da ascoltare dal vivo e vivere in prima persona.
Il compositore Jason Cady ha presentato per Radio Papesse una nuova performance radiofonica: quarantadue radio e quattro musicisti hanno interagito con i suoni del quartiere di San Donato/Novoli per riportare al centro ascolti e memorie di un quartiere in trasformazione.
Riflettendo sulle trasformazioni del quartiere, abbiamo invitato gli abitanti di San Donato a raccontarsi attraverso le loro abitudini di ascolto.
Le loro parole e le registrazioni realizzate nel quartiere sono entrate a far parte di una composizione originale realizzata da Jason Cady. Questo lavoro è stato trasmesso da 42 radio, ed è proprio con il suono di queste radio che hanno interagito dal vivo i quattro musicisti.
La sinfonia per San Donato intonata dalla Radio Symphony Orchestra è stata eseguita dal vivo nello spazio XL di San Donato e gli ascoltatori/spettatori di questo happening radiofonico hanno potuto muoversi fra radio e musicisti immergendosi così in una nuova composizione sonora.
Composizione e synth: Jason Cady
Violoncello: Alice Chiari
Percussioni: Simone Tecla
Chitarra: Alessandro Ponzo
Flauti: Francesco Checchini
Produzione: Radio Papesse
Il lavoro realizzato con Jason Cady si inserisce in un discorso più ampio di ascolto della città portato avanti da Radio Papesse e coincide anche con l'inaugurazione della nuova linea della tramvia che collega al centro una zona una volta percepita come periferica.
Biografia | Jason Cady (1974) è un compositore americano di new opera che presta particolare attenzione alla commistione di media e linguaggi.
Cady si è diplomato in composizione alla Wesleyan University dove ha studiato con Alvin Lucier e Anthony Braxton. Ha una laurea in Interdisciplinary Arts and Performance presso l’Arizona State University, dove ha studiato composizione con Richard Lerman, Harold Budd e Daniel Lentz.
Ha fondato Experiments in Opera insieme ai compositori Matthew Welch e Aaron Siegel con cui hanno presentato e prodotto lavori di oltre quaranta compositori fra cui Robert Ashley, Pauline Oliveros, John Zorn, Jessica Pavone, Roddy Bottom, Mary Kouyoumdjian, Jonathan Mitchell, Paul Pinto, John King, Ruby Fulton e Joe Diebes.
La rivista Pitchfork l’ha definito “un genio del sintetizzatore modulare...divertente e coinvolgente”, The Wire ha definito la sua opera Post-Madonna Prima Donna “una satira acuta, una composizione intelligente”, Anthony Tommasini ha scritto sul New York Times che la sua video opera I Screwed Up the Future, è una “fantasia affascinante...incredibilmente divertente e ariosa”.