Radio Papesse

José Alejandro Rivera scrive: "Co-regolare lo spettro: le onde sono un fiume radiofonico di riflessioni mutevoli che attraversano la neurodivergenza e gli studi sulla coscienza, la radio e il radar attraverso lo spettro elettromagnetico, il linguaggio e la comunicazione, l'ufologia e la tradizione ET, e le riflessioni diasporiche sulla storia politica e culturale di Porto Rico."
Attraverso un denso assemblaggio di sound design e registrazioni sul campo e campioni bilingue, frammenti di poesie, riflessioni personali, interviste e documentari d'archivio, in questo lavoro il paesaggio elettromagnetico diventa un immaginario extrasensoriale, polimorfo, portatore di coscienza. Una presenza pulsante che è abitata, e che abita, in una miriade di altri modi.


Cosa intende quando parla di "spettro"? Cosa vuol dire "essere su un'altra lunghezza d'onda" o "sulla stessa frequenza"? Come la sintonizzazione di una radio, i pipistrelli da una grotta o i dischi volanti dalle acque profonde sotto l'isola, i possibili significati emergono attraverso trasmissioni acquose e vari slittamenti di linguaggio e significato.
Muovendosi tra l'inglese e lo spagnolo, l'opera utilizza tropi comuni come i contatti con gli extraterrestri, gli autistici e le altre minoranze neurodivergenti come alieni con l'esperienza sentita di essere un altro e di essere alterati.
Allo stesso tempo, il pezzo fa riferimento a una sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti del 1901 (Downes vs. Bidwell) che, in risposta alla categorizzazione delle spedizioni a fini fiscali, stabilì che Porto Rico e i "nuovi" territori insulari come Guam e le Isole Vergini erano "abitati da razze aliene" e "stranieri, in senso domestico".