Radia Show 908 | The House of Kinshasa - Part 1
The House of Kinshasa - Part 1 è un lavoro radiofonico di Po B. K. Lomami
"È il risultato di una chiamata WhatsApp tra i miei genitori in Belgio e me in Canada, a proposito della loro casa nella Repubblica Democratica del Congo. Hanno ricordato come due dottorandi zairesi, appena conosciutisi a Bruxelles, abbiano deciso di comprare una casa a Kinshasa, senza vederla. Era il loro piano di rientro alla fine del dottorato, che poi non è mai avvenuto. Ora che sono in pensione, l'hanno appena venduta, a distanza di 36 anni dopo. La casa in cui io e i miei fratelli non siamo mai cresciuti non c'è più.
Come ogni telefonata con i miei genitori, ho imparato molto di più di quello che avevo chiesto. Questa conversazione riguarda un frammento delle esperienze e delle traiettorie della loro generazione e della diaspora congolese in Belgio. È anche un assaggio di come l'ho vissuta io, che ho lasciato quello stesso Belgio appena ho potuto. The House of Kinshasa è un progetto sonoro in cinque parti sulle realtà diasporica - tra eredità trasmesse, ritorno e senso di casa - di una famiglia sparsa tra la RD Congo, il Belgio e il Canada. In questa prima parte, intreccio la storia dei miei genitori con il mio punto di vista, alcuni field recording e alcuni frammenti dell'archivio di CKUT. Hanno partecipato mia madre e mio padre".
Le fonti audio dall'archivio di CKUT includono (in ordine):
• Café. CKUT, 24 giugno 2022
• Child presentation. Homelessness Marathon 2005. 11 gennaio 2005
• Origins of the XX Files. XX Files. CKUT, 25 maggio 2016
• Economic Empowerment. Black Talk. CKUT, 31 gennaio 1992
• Roundtable Discussion on Black Identity as Immigrants to Canada. CKUT, n.d.
• Diana Sharpe Interviews Prof. Joel Harder and Analyzes the Lumber Situation in Congo. Amandla. CKUT, 2007
• Roberta Bondar, Canadian astronaut, Discovery Space Shuttle. CKUT, n.d.
• Black Talk. CKUT, 1991, cassetta lato B
Po B. K. Lomami (Pauline Batamu Kasiwa Lomami) è un'artista in-disciplinare autodidatta, art. manager e animatrice culturale. Belga, di origini congolesi, vive a Tiohtià:ke-Mooniyang-Montreal. Esplorando principi e metodologie afrofuturiste, la pratica artistica di Lomami ruota attorno allo spostamento del lavoro, al divenire della propria soggettività e ai possibili futuri collettivi con prospettive nere, queer e afrofemministe.