Tania Bruguera è un’artista cubana. Nel 1999 decide di non lavorare più con il suo corpo, eppure, alla 53ma Biennale di Venezia, ha rischiato di spararsi un colpo di pistola in testa, durante una performance che in molto, hanno tardato a capire se facesse finta o se, davvero, stesse rischiando di morire.

L'abbiamo incontrata e intervistata alla vigilia di questa scioccante performance e abbiamo parlato di arte e politica.

L'intervista è in inglese. Buon ascolto.

 

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